Giornata Internazionale della Danza 2024

Istituita dall’International Dance Council dell’UNESCO nel 1982, la Giornata Internazionale della Danza viene celebrata in tutto il mondo il 29 aprile. Un giorno che tutto il mondo dedica all’arte coreutica, un linguaggio universale che per definizione supera barriere e confini. 

Strade, piazze, scuole: ovunque, per un giorno, la danza invade gli spazi pubblici. Accade anche a Rovereto grazie a una rete di collaborazione che ha unito diverse realtà della città.

A partire dalle 17.45 Piazza Malfatti, Via Roma e la Piazza dell’Urban City, ma anche diversi spazi insoliti della città, prenderanno vita grazie alle undici diverse realtà coinvolte, che si esibiranno in brevi performance o che apriranno le porte delle loro sale a persone curiose che hanno voglia di sperimentare grazie alle open class gratuite. 

Le performance spazieranno dalla danza classica alla milonga, dall’hip hop alla danza tradizionale albanese per finire con un corteo guidato dalla Banda di Lizzana e le sue majorettes.

Gioco spontaneo in natura con Sottobosco. Il progetto Sottobosco de La Foresta propone una mattinata di gioco spontaneo in natura per famiglie con bambin* di età 3-6 anni, alla scoperta della Pedagogia del Bosco, nella splendida cornice del bosco che cresce nei pressi della Campana dei Caduti. Saranno presenti le accompagnatrici del progetto che saranno felici di condividere i princìpi di questo approccio educativo.

Ore 9 (fino alle 12), Ritrovo: parcheggio della Campana dei Caduti. A cura de La Foresta - Accademia di Comunità 

Rovereto: città globale

Biblioteca civica di Rovereto, Corridoio Sud

"Rovereto: città globale" propone una riflessione partecipativa sulla tematica dell'Educazione alla Cittadinanza Globale, su cosa significa essere cittadini e sul futuro che vorremmo e ci immaginiamo per la nostra città.

Il pannello interattivo è un'esperienza pratica in cui i partecipanti possono interagire rispondendo a domande riguardanti il ​​proprio modo di pensare, creare, comprendere e agire. L'installazione si evolve con le risposte delle persone, svelando modelli sociali con le informazioni fornite dai partecipanti. Così, rispondere ai quesiti, si trasforma in un'esperienza interattiva che alla fine si racconta come un'opera d'arte collettiva.

È una variazione della tecnica "string art" ("arte delle corde"): le persone con le loro risposte costruiscono i Data Strings, traducendo le idee in forme grafico-artistiche. I Data string sono infatti una rappresentazione visiva delle opinioni.

Vi aspettiamo dal 19/04 presso la Biblioteca Tartarotti con un pannello interattivo realizzato dall'Associazione InCo APS dove attraverso dei fili colorati potete condividere le vostre risposte, bisogni e priorità davanti alle sfide globali che i territori sono chiamati ad affrontare.

L'attività si inserisce all'interno del progetto "Lungo le vie dell'ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale", finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. L'event è compreso anche nel calendario della Settimana Civica 2024.

Presentazione al pubblico: venerdì 19 aprile ore 17.00

Una persona sarà disponibile a guidarvi nell’esperienza ogni giorno, dalle 14.00 alle 16.00, per tutta la durata dell’esposizione.

Dai neta - Analisi ambientale partecipata performativa in cui indagheremo lo stato di salute del Leno in maniera poetica. 

In collaborazione con il Comitato permanente di Difesa delle Acque del Trentino, l'ecologo fluviale Bruno Maiolini e con letture di Sebastiano Moltrer. Partecipa Bruna Gumiero, referente a livello italiano del progetto "Osservatorio Citizen Science".

Ritrovo alle 10:00 alla foce del Leno, sul lato destro del torrente, alla panchina lungo la ciclabile 

A cura della Foresta, Accademia di Comunità

"Controcorrente. Lo stato dell'acqua in Italia". Proiezione del primo documentario a impatto zero (2019) con la regia di Claudia Carotenuto e Daniele Giustozzi. Dialogo con Tommaso Bonazza, portavoce di Acque Trentine - Comitato Permanente di Difesa delle Acque del Trentino 

Documentario “Controcorrente” Una giornalista ed un economista ambientale di 25 e 26 anni hanno deciso di attraversare l'Italia per raccontare lo stato dell'ambiente e le criticità dell'acqua nostrana, nella sua assenza, presenza e sovrabbondanza. Una missione ambientalista, ma soprattutto un film on the road, un viaggio di 6000 km su un'auto ibrida attraverso la Penisola per indagare l'aspetto ambientale, sociale, economico e politico delle nostre acque. Per la serata sarà esposta la mostra “Acqua:nessuno senza”, realizzata nell’ambito del progetto “Le città e la gestione sostenibile dell'acqua e delle risorse naturali”

Ore 20.45 presso La Foresta, Accademia di Comunità. A cura  del Centro pace, ecologia e diritti umani.

Città corpo vivo, Urban Center 

L’evento propone di guardare alle città come organismi viventi, oggetto di cura da parte della popolazione abitante e soggetti attivi che si prendono cura della propria della comunità.

L'iniziativa si articola in una talk serale con Chiara Belingardi e Teresa Pedretti, momenti di dibattito aperto e un laboratorio di Manifesti Analogici con Lucrezia di Carne. L'obiettivo è quello di per riflettere collettivamente e attraverso modalità differenti sulla domanda: Cosa rende Rovereto una città viva? 

Città corpo vivo è il Laboratorio di Città organizzato da H2O+ E.t.s. e ideato da Studio Combo per il Comune di Rovereto.

Per tutta la durata dell’iniziativa sarà attivo il Salottino Civico, a cura di Lumen Slowjournal APS e Associazione InCo: uno spazio di confronto dove le persone possono fermarsi e trovare interlocutor* con cui dibattere.

Questa proposta fa parte del progetto “Lungo le vie dell’ACQUA”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.