Cittadinanza attiva
La partecipazione attiva e la comprensione delle relazioni che legano le istituzioni locali e le istituzioni europee sono gli elementi che caratterizzano il progetto “Cittadinanza Attiva”, che sarà presentato durante la Settimana Civica 2022, ma attivo già da 10 anni. Abbiamo incontrato la professoressa Grazia Graziola del Liceo Rosmini di Rovereto, per farci raccontare questa interessante iniziativa.
“’È un progetto portato avanti da questa scuola da più di 10 anni, ed è nato per l’esigenza di avvicinare i giovani alle istituzioni in un liceo dove non c’è lo studio del diritto”. A prender parte al progetto biennale sono i e le rappresentanti degli studenti delle classi terze e quarte e i e le rappresentanti di Istituto. La scelta di rivolgere questo percorso ai e alle rappresentanti è decisamente legata alla veste che ricoprono a livello scolastico, in quanto come suggerisce la prof.ssa Graziola, “nel loro piccolo hanno un ruolo istituzionale”.
Durante il primo anno, i e le giovani imparano a conoscere le istituzioni nazionali e locali, attraverso la visita alla sede del Consiglio comunale di Rovereto, con la presentazione dell’organizzazione da parte del sindaco, per proseguire poi con la Comunità di Valle e con il Consiglio provinciale di Trento. Inoltre, gli studenti e le studentesse hanno l’opportunità di incontrare referenti del mondo politico e istituzionale locale. Come sottolinea la prof.ssa Grazioli: “Questo per i ragazzi ha un valore. Per un ragazzo entrare nella sala dei bottoni, capire come avvengono le sedute e le dinamiche di giunta, è importante”.
Il percorso del primo anno si conclude a maggio con la visita al Palazzo del Quirinale, alla sede del Senato e al Palazzo di Montecitorio a Roma. Qui i ragazzi hanno modo di incontrare alcuni senatori ed onorevoli “per vedere il mondo delle istituzioni dall’interno”. Considerando l’emergenza Covid, purtroppo, quest’anno solamente un gruppo ristretto di rappresentanti delle classi terze e d’Istituto avrà l’opportunità di partecipare al viaggio.
Durante il secondo anno lo sguardo è orientato verso l’orizzonte europeo. Si inizia così un percorso storico ed economico delle istituzioni europee che porterà i ragazzi a scoprire la storia di De Gasperi, uno dei padri fondatori dell’Europa, e ad avvicinarsi di più al suo vissuto visitando la casa natale situata a Pieve Tesino. La conoscenza delle istituzioni continuerà poi nelle città simbolo dell’Unione Europea: Strasburgo con la sede del Parlamento Europeo, Bruxelles in quanto sede di varie istituzioni tra cui la Commissione Europea e il Consiglio Europeo, ed infine Francoforte con la sede della Banca Centrale Europea.
Il percorso porta gli studenti e le studentesse che vi partecipano non solo “scoprire un mondo che non conoscono, ma anche a recuperare un senso civico e di impegno per il bene comune”. L’esperienza di incontri e visite di istituzioni apre dunque la possibilità per gli studenti di coltivare la passione per l’attività politica, accompagnando sempre le esperienze vissute al di fuori della scuola ad uno studio storico delle istituzioni.
La risposta degli studenti e delle studentesse è stata definita “molto entusiasta, anche grazie all’aiuto delle trasferte” dalla professoressa Graziola, la quale in dieci anni di progetto ha accompagnato moltissimi ragazzi in questo percorso.
Ringraziando ancora la prof.ssa Grazia Graziola per la sua disponibilità ad incontrarci, invitiamo i lettori a partecipare all’evento di restituzione che si svolgerà il 3 Maggio dalle 10:30 alle 12:30 presso l’Urban Center di Rovereto (Sala Kennedy) proposto dai ragazzi e dalle ragazze che hanno preso parte al progetto.
Federica Antonelli