Bookcrossing Halbherr

Scuola Media di Lizzana F. Halbherr - Rovereto

Tra i progetti relativi all’educazione alla cittadinanza, quello che presentiamo qui ruota intorno ai libri e alla lettura. La scorsa settimana abbiamo infatti incontrato la professoressa Angela Alaimo della Scuola media F. Halbherr di Rovereto, per farci raccontare questa interessante iniziativa.



Il progetto “Bookcrossing Halbherr”, nato prima della pandemia e portato avanti fino ad oggi, coinvolge gli alunni e le alunne della scuola secondaria di primo grado. Prendendo spunto dal classico scambio di libri, è stata creata una “biblioteca circolante” all’interno dell’istituto. Grazie all’ampia partecipazione del corpo insegnanti, sono state organizzate una piccola tombola interna alla scuola ed una colletta tra i docenti che hanno reso possibile l’acquisto di circa 80 libri di vari generi letterari e svariati autori. Questi sono poi stati distribuiti fra le classi che, ogni due mesi circa, li scambiano con altre sezioni dando la possibilità ad altri di avere a disposizione nuove letture. Questo progetto mira quindi a nutrire la passione per la lettura ed ha finora incontrato grande entusiasmo e apprezzamento per lo spazio e il tempo dedicati alle storie che più appassionano. Come ci ha detto un’alunna che abbiamo incontrato “aprire le porte dell’armadio della nostra biblioteca è come aprire le porte alla fantasia!


Con l’avvio di questa iniziativa, i primi 15 minuti della prima ora scolastica sono dedicati alla lettura, in autonomia o con la guida dell’insegnante. Come ci ha raccontato un’alunna: “(questo momento) mi piace molto perché è rilassante. Per alcuni è bello leggere, ma per altri è più difficile perché non leggono molto. Alcuni compagni cambiano il libro che leggono tutti i giorni”. La professoressa Alaimo però spiega che “anche cambiare lettura ogni giorno o leggere riviste va bene. Entrare in un testo è una cosa magica ma difficile, per impararla devi avere qualcuno che ti dia un ritmo”. Questo breve ma costante incontro con la lettura è diventato quindi un importante rito mattutino a scuola, anche per chi è meno abituato a leggere.


Oltre ad essere i destinatari di questo progetto, alunni e alunne ne fanno parte in modo attivo e partecipativo. Si occupano infatti di aggiornare la biblioteca online dell’istituto e di schedare i libri che vengono man mano acquistati, apportando su ciascuno il timbro con il logo del progetto. Come ci ha spiegato la professoressa Alaimo: “Il logo è stato fatto attraverso un altro progetto chiamato Aurora, di cui fanno parte alcuni ragazzi che hanno difficoltà a stare in classe per tutte le sei ore scolastiche e che hanno particolari competenze, dunque con la professoressa di arte hanno creato questo logo”.


Il progetto non ha risvolti positivi solo sulla capacità di apprendimento e di lettura dei giovani, ma insegna anche l’importanza dello scambio, un aspetto oggi più che mai rilevante per il tema della sostenibilità ambientale.


Visto che lo scambio è il cuore di questo progetto, ringraziamo la professoressa Alaimo – che ci ha incontrate per raccontarcelo e ci auguriamo che tutti possano prendere spunto da questa attività e dedicare un momento della propria giornata alla lettura.


Federica Antonelli